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Occhio secco: Anche l'ansia può provocarlo
Occhio secco: Anche l'ansia può provocarlo
L'occhio secco è una patologia oculare che consiste in una riduzione quantitativa e/o in un'alterazione qualitativa del film lacrimale, che principalmente ha una funzione umettante della superficie oculare.
I sintomi più comuni sono sensazione di sabbia (corpo estraneo) nell'occhio, arrossamento, dolore, bruciore, fotofobia, con il perdurare del disturbo si innescano circoli viziosi con sviluppo di infiammazione e danno dell'epitelio corneale, fino alla comparsa di ulcere (nei casi più gravi).
Si è sempre pensato che fossero dei fattori esterni a provocare questo disturbo, ma studi recenti dimostrano che anche l'ANSIA, il cosiddetto "male oscuro" può avere ripercussioni sul piano oculare. Come riporta un articolo della Iapb che qui riportiamo integralmente.
Ansia e depressione sono una possibile causa di occhio secco. Isomma, non esistono solo motivazioni strettamente fisiche (ambientali), disfunzioni dell'apparato lacrimale o altre malattie oculari oppure complicanze d'interventi chirurgici, ma può esserci anche una base psicosomatica della sindrome. Lo sostengono tre ricercatori di Hong Kong (Cina) che hanno effettuato un'ampia analisi dei dati raccolti su circa tre milioni di persone. Di fatto - si legge sulla rivista Eye - ci sarebbe un rischio quasi triplo che un depresso o un ansioso soffra anche di occhio secco.
Anche precedenti studi - tra cui uno condotto in Turchia pubblicato su Current Eye Research - hanno evidenziato il nesso tra depressione e secchezza oculare. Quindi scrivono gli autori:
Riteniamo che sia importante, per gli psichiatri, tenere conto, specialmente quando prescrivono antidepressivi che possono aggravare i sintomi dell'occhio secco.
Anche un altro studio - condotto in Nord Carolina (USA) su oltre 460 mila persone - è pervenuto alla conclusione che siste una correlazione statisticamente significativa tra la sindrome dell'occhio secco e i casi di depressione e ansia.
Fonte: Dottoressa Giulia Pompamea www.ortotticamente.it